VINO BIANCO PISANO DI SAN TORPÉ
LA STORIA
La denominazione Bianco Pisano di San Torpè deriva probabilmente dalla deformazione medievale del latino “eutropius” che significa “di animo buono”. Eutropius era un soldato di Nerone che divenne martire cristiano e fu decapitato: il suo corpo, raccolto in una barca insieme con un gallo e un cane, fu abbandonato ai flutti del mare. La barca, dopo un lungo navigare, approdò sulla costa francese nella località che verrà poi chiamata Saint-Tropez, dall’inversione di due lettere del nome medievale del santo.
San Torpè, la cui testa è tutt’ora custodita nella chiesa pisana a lui consacrata, fu anche patrono della città toscana, mentre il suo nome, per rinverdirne il ricordo, è stato dato a un bianco prodotto fin dal 100 d.C. Il vino, divenuto DOC nel 1980, era prima conosciuto genericamente come Bianco delle Colline Pisane.
CARATTERISTICHE
Ha un colore dal dorato all’ambrato più o meno intenso, un profumo intenso, etereo, aromatico, caratteristico e un sapore secco, delicato, armonico. È obbligatorio l’invecchiamento (in caratelli) di tre anni più quattro anni per la “riserva”. Vino da bersi giovane accompagnato ad antipasti, zuppe, frutti di mare, anguille e pesci al cartoccio.
DOVE TROVARLO
Enoteca Pisana
Via Della Vecchia Tranvia, 5
56125 Pisa
Tel. 050 2201093
Prosperini Mario & C.
Lungarno Buozzi, 20
56127 Pisa
Tel. 050540002